
Il gigante svedese ha rivelato i suoi piani per il 2022… ed è tutto sul de-cluttering. Più che mai convinta che questa pratica abbia molti benefici e che sia la chiave per sentirsi bene nella propria casa e nelle proprie scarpe, sono più che felice che Ikea vada in questa direzione.
Ikea ha annunciato che a causa della pandemia, stiamo passando molto più tempo a casa, il che implica un desiderio e anche un bisogno di disordinare le nostre case. Ognuno di noi ha motivazioni diverse, ma il fatto è che passare più tempo in casa ci ha spinto a riorganizzare le nostre case… e quindi ad eliminare il superfluo. In generale, tutti volevamo ottimizzare i nostri spazi, renderli più (multi)funzionali, più accoglienti e renderli ancora più nostri personalizzandoli molto più di prima.
Nel 2022, questa tendenza della casa ibrida continuerà a svilupparsi, con il concetto di vita versatile integrato nei nuovi design delle case. E ovviamente questa è una nicchia in cui Ikea ha tutto l’interesse a continuare a posizionarsi, dato che fino ad ora è stata il leader indiscusso dei mobili versatili, che possono essere adattati a qualsiasi interno.

La grande tendenza del decluttering
Ovviamente, il de-cluttering non è una novità, per decenni abbiamo fatto ordine in ogni fase importante della nostra vita. Ma la tendenza è diventata molto più marcata negli ultimi due anni con il susseguirsi di confinamenti, quarantene e scuole chiuse, costringendoci a passare il tempo nelle nostre case. È diventato un fenomeno globale, tutti vengono coinvolti. Abbiamo approfittato di questo periodo senza precedenti per riprendere il controllo delle nostre case, che sono diventate il luogo più sicuro in cui stare di fronte a tutta l’incertezza esterna.
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Ikea e mobili di seconda mano
“All’Ikea, amiamo così tanto i nostri mobili che li riprendiamo!
In questa linea di de-cluttering, la questione di vendere o dare via ciò che non è più desiderato segue inesorabilmente. Ikea ha, ancora una volta, capito molto prima di chiunque altro, l’interesse di posizionarsi sul mercato dell’usato che, per chi ancora non l’avesse capito, rappresenta il futuro e la speranza di salvare forse il nostro pianeta. #dontlookup
In breve, Ikea ha lanciato “The circular hub” nei suoi negozi. Attraverso questa iniziativa, Ikea si offre di riprendere i vostri vecchi mobili dal marchio e rivenderli. È ancora un po’ timido, lo scambio con un buono per comprare nuovi mobili è davvero discutibile, le condizioni di restituzione sono piuttosto restrittive e l’offerta è limitata rispetto ai prodotti Ikea che si possono trovare sui soliti siti di usato, ma è già un buon inizio.
Questa iniziativa fa parte di una spinta verso i beni di seconda mano, che, secondo Euromonitor, una società di ricerche di mercato con sede a Londra, è una delle soluzioni che gli acquirenti hanno trovato alla carenza globale di prodotti.
I beni di seconda mano sono anche sempre più ricercati per ragioni di durata, convenienza e unicità, dice Euromonitor nel suo rapporto Top Ten Global Consumer Trends 2022, pubblicato di recente.
Nello stesso rapporto si dice che “La ricerca di prodotti di seconda mano è stata prevalente nel settore dell’abbigliamento per anni, ma si sta diffondendo ad altri beni di consumo a rapida rotazione”.
Cosa ne pensate? Sei un fan dell’usato o stai ancora lottando per fare il salto?