Oggi, sempre più persone vogliono adottare uno stile di vita minimalista. Ognuno ha le sue ragioni, ma spesso c’è il desiderio di semplificare la vita per essere più zen nella vita quotidiana. A questo proposito, la scelta del nome di questo blog non è casuale 🙂 Tuttavia, appena si tratta di sbarazzarsi di oggetti inutili, molte persone mi dicono “è troppo difficile fare il grande passo, non riesco a buttare e alla fine mi tengo tutto” oppure “ogni volta che provo a fare la cernita, è impossibile buttare, trovo sempre un buon motivo per non farlo”.
Per alcune persone è addirittura patologico. Questo si chiama sillogomania, che consiste nell’accumulare compulsivamente oggetti. Ma alla fine, poche persone sono veramente colpite da questa malattia (circa il 5% della popolazione). Per la maggior parte delle persone, ci sono altre ragioni che spiegano questa difficoltà a buttare via oggetti inutili. E se sei una di quelle persone che hanno difficoltà a buttare via le cose, questo articolo ti aiuterà a capire meglio cosa ti impedisce di farlo e ti mostrerà anche come riuscire a buttare via più facilmente gli oggetti inutili.
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Non posso buttare via perché ho paura di averne ancora bisogno
Quando si inizia a mettere in ordine la propria casa, a volte è difficile buttare via certi oggetti perché si pensa di averne bisogno in futuro. Sarebbe sciocco buttare via quel vecchio bollitore che non usi al momento, solo per doverne comprare uno nuovo tra qualche mese o addirittura settimane. Tenerlo potrebbe salvarci dal rimanere senza bollitore se quello nuovo si guasta e farci risparmiare il prezzo di un bollitore. Questo è un ragionamento perfettamente legittimo. Ma se la pensi così su ogni oggetto che non usi più, puoi tenere tutto e aprire un negozio di antiquariato 😉
Per sapere se è il caso di buttare via qualcosa, ponetevi le seguenti domande:
- Attualmente uso questo oggetto?
- Se sì, mi piace usarlo?
- Se no, ho usato questo oggetto nell’ultimo anno?
2. Ho un’alternativa all’uso di questo oggetto?
3. Potrò permettermi di comprare di nuovo l’articolo tra diverse settimane o mesi se mi manca davvero?



Queste 3 domande sono essenziali. Se non ti piace usare l’oggetto o non l’hai usato nell’ultimo anno, liberatene! Il “solo nel caso in cui possa essere utile un giorno” è in realtà improbabile che accada. E se succede, nel 95% dei casi troverete una soluzione alternativa all’uso di questo oggetto. Riprendiamo l’esempio del bollitore. Se il tuo bollitore si rompe e non ne hai un altro, puoi sempre far bollire l’acqua in una casseruola fino a quando non ne compri uno nuovo.
Per quanto riguarda il costo dell’oggetto, se devi ricomprarlo, poniti un limite di prezzo. Personalmente, non esito a sbarazzarmi di oggetti inutili sotto le 50 sterline. Per un nuovo bollitore, aspettatevi di pagare circa 30 euro. Vale la pena di ingombrare la tua casa e la tua mente per 30 euro?
Non posso buttarlo via perché è un regalo!
Molte persone credono che sia sbagliato vendere o buttare via un regalo. La conseguenza di questa convinzione è che si deve conservare l’oggetto in questione fino alla morte. Riesci a crederci? Che pena tenere quell’orribile vaso regalato dalla suocera due anni fa e che ti senti obbligata a tenere sul tavolo del soggiorno per non accartocciarlo quando viene a trovarti 😛
Su una nota più seria, quando si guarda il numero di rivendite di regali su Leboncoin il giorno dopo Natale, ci si rende conto che è fatto per rivendere un regalo. E questa pratica sta diventando sempre più diffusa nel corso degli anni. E se lo trovate brutale, lo capisco perfettamente perché ci sono stato. Ma ricorda che la persona che ti ha dato questo oggetto ha fatto del suo meglio per farti piacere, ma sei tu che vivi in casa tua, quindi potrebbe anche essere di tuo gradimento. Se vuoi compiacere troppo gli altri, dimentichi te stesso e sei infelice.
La soddisfazione di compiacere gli altri è temporanea, mentre prendersi cura di se stessi è un beneficio duraturo. E se il senso di colpa è troppo forte, tieni l’oggetto per un po’. E quando vi sentirete giustificati a separarvene, fatelo.


Non posso buttare via perché mi sento da solo
Prendiamo l’esempio di Facebook per illustrare cosa succede in questa situazione. Vado su Facebook perché sento il bisogno di connettermi, di condividere, di “sentirmi connesso” agli altri. Ma paradossalmente, rimanendo incollato al mio smartphone o al mio computer a casa, mi isolo dagli altri. Troviamo un meccanismo simile con gli oggetti. In effetti, accumulare oggetti permette ad alcune persone di sentirsi meno sole. Purtroppo, per evitare di sentire questa solitudine, riempiono la loro casa di oggetti e provocano ciò che temevano loro malgrado.
La casa diventa così disordinata che non riescono più a mettere un piede davanti all’altro e non osano più invitare ospiti in casa per paura dello sguardo degli altri. Se questo è il tuo caso, renditi conto che gli oggetti non sostituiranno mai gli esseri umani e comincia a incontrare le persone che ami poco a poco. Vedrete che dopo un po’ di tempo, il desiderio di buttare via gli oggetti inutili verrà naturale.
Non posso buttare via perché sento un vuoto
Anche se la differenza è sottile, la sensazione di vuoto è diversa dalla sensazione di solitudine. Nella sensazione di solitudine, sono gli altri che mancano. Per il sentimento di vuoto, questo include il vuoto lasciato dagli altri ma anche il vuoto lasciato da un lavoro, un luogo o una fase della vita.
Questo sentimento sorge spesso durante le fasi di lutto e di transizione: trasloco, bambini che lasciano la casa, divorzio, licenziamento, pensione, ecc.
Tutte queste situazioni possono a volte lasciare un profondo senso di vuoto che la persona cercherà di riempire comprando oggetti o conservando oggetti del passato che gli permettono di ricordare questo periodo passato. L’oggetto riempie così un vuoto.
Se vi sentite preoccupati da questa situazione, potrebbe essere necessario un lavoro di lutto. Per andare avanti, iniziate a parlarne con i vostri cari. Questo vi farà bene. E se vuoi andare oltre, nulla ti impedisce di comprare un libro sull’argomento che è alla base di questa sensazione di vuoto. E se questo non basta, fatevi aiutare da uno specialista per ritrovare rapidamente un senso di benessere. Nel processo, sarà più facile per voi separarvi dalle cose che non vi servono più.


Non posso buttarlo via perché mi è costato così tanto
Il prezzo elevato è spesso un ostacolo alla decisione di buttare via oggetti inutili. Qualche anno fa ho investito in un home cinema. Poi io e Aurelie ci siamo trasferiti e la disposizione del nostro nuovo soggiorno non era più adatta all’home cinema. Ma l’ho tenuto, pensando che avrei potuto usarlo di nuovo in futuro (alla fine è rimasto in cantina per 3 anni). E anche un po’ per orgoglio perché mi è costato un sacco di soldi e buttarlo via sarebbe come ammettere che ho sbagliato.
Non ci ho pensato abbastanza prima di comprarlo. Era molto più ingombrante di quanto pensassi. Mi sentivo come se avessi speso un sacco di soldi per niente e mi sentivo male per questo. Se ti trovi in questa situazione, metti da parte il tuo ego, ammetti il tuo errore e parti! Per il mio home cinema, sono finalmente riuscito a venderlo su internet a un buon prezzo 😉
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