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Sillogomania: come fermare l’accumulo compulsivo ?

Nella nostra società che consuma troppo, è diventato quasi normale comprare e accumulare decine di oggetti in casa. Tanto che circa 2 case su 3 soffrono di disordine. C’è un sacco di disordine! Alcune case sono così disordinate da essere chiamate accaparramento compulsivo o sillogomania.

Ma perché alcune persone accumulano così tante cose nelle loro case? Quali sono le conseguenze di questo disordine estremo sulle loro vite? È curabile e se sì, come? Questo è ciò che vedremo in questo articolo.

Cos’è esattamente la sillogomania?

Definizione

La sillogomania o accaparramento compulsivo è una patologia che colpisce dal 2 al 6% della popolazione. La persona che soffre di sillogomania accumula una grande quantità di oggetti e trova molto difficile separarsene, anche se sono inutili, ingombranti, malsani, pericolosi e senza valore.

Questi oggetti possono essere oggetti “classici” come vestiti, utensili da cucina, DVD, gingilli, ma anche oggetti “di scarto” come vecchi giornali, imballaggi, sacchetti di plastica, batterie usate, ecc.

Se l’accaparratore compulsivo può mettere in pericolo la sua vita conservando oggetti che fanno male alla sua salute, può anche limitare le sue attività in casa sua perché raccoglie tutti i tipi di oggetti. Per esempio, a volte c’è così tanta roba ammucchiata in cucina che è impossibile cucinare e preparare il cibo.

Come funziona una persona con sillogomania?

L’accaparratore compulsivo sente un bisogno irrefrenabile di raccogliere e conservare oggetti. Sono incapaci di sbarazzarsi degli oggetti che sono inutili, che ingombrano la loro vita e/o che sono pericolosi per loro. Alcune persone con sillogomania sono completamente in negazione della loro malattia, non si rendono conto e non vogliono riconoscere che il loro comportamento è patologico e dannoso per loro.

Altri sono pienamente consapevoli che tutto questo accumulo non gli sta facendo bene e questo è ancora più doloroso. Si sentono totalmente impotenti di fronte alla loro situazione e incapaci di fare qualcosa al riguardo. È un’enorme sofferenza psicologica. Vorrebbero essere in grado di sbarazzarsi di tutti questi oggetti che ingombrano la loro casa, ma non ci riescono nonostante tutti i loro sforzi. Si sentono completamente soli e impotenti di fronte a questo.

Qual è la differenza tra la sillogomania e la sindrome di Diogene?

Anche se sono spesso confuse, la sillogomania e la sindrome di Diogene sono due patologie diverse che è importante distinguere.

La sillogomania è l’accumulo patologico di un gran numero di oggetti, mentre la sindrome di Diogene comporta, oltre all’accumulo eccessivo di oggetti, altri fattori come una trascuratezza talvolta estrema dell’igiene personale e domestica, nonché un significativo isolamento sociale.

Infatti, le persone che soffrono della sindrome di Diogene tendono a trascurare la pulizia delle loro case, lasciando talvolta accumulare i bidoni della spazzatura, il che ha l’effetto di trasformare le loro case in luoghi trascurati o addirittura malsani in cui vivere. Questo è aggravato da una mancanza di igiene personale (negligenza) che spesso li isola dall’ambiente circostante.

La sillogomania non deve essere confusa con il disordine “classico”

È importante distinguere la sillogomania da un accumulo non patologico di oggetti. Collezionare libri, DVD o soprammobili, o anche avere una casa un po’ disordinata, non significa che si soffre di sillogomania.

La diagnosi di sillogomania si basa su caratteristiche molto specifiche (menzionate sopra): si tratta di un accumulo eccessivo di oggetti inutili (al punto da ostacolare le attività e la circolazione in casa) accompagnato da una grandissima difficoltà a liberarsene.

Come nasce la sillogomania o l’accaparramento compulsivo?

L’accaparramento compulsivo appare spesso intorno all’adolescenza in modo molto lieve, sotto forma di un piccolo accumulo, quindi niente di allarmante. E in generale, peggiora col tempo, come la maggior parte delle malattie mentali.

In effetti, la sillogomania o malattia del tenere tutto tende a diventare cronica e a peggiorare nel corso degli anni. La malattia spesso peggiora quando si verificano shock emotivi. Ogni volta che c’è una difficoltà nella vita (perdita di una persona cara, divorzio, separazione, perdita del lavoro, ecc.), questo rafforza il comportamento patologico e il bisogno compulsivo di accumulare oggetti.

Quali sono le cause della sillogomania?

La sillogomania o accaparramento compulsivo è un modo di rispondere a un’ansia profonda. In effetti, accumulare cose può essere molto rassicurante per molte persone. Permette alle persone di sentirsi al sicuro in un ambiente familiare, di non sentirsi sole e di non dover affrontare il vuoto. Gli accaparratori compulsivi sono spesso persone che non sono state amate da bambini, che non si sono sentite amate. Si sono sentiti estremamente soli, impotenti di fronte alle circostanze della vita.

E come risultato, l’accumulo di oggetti nelle loro case permette loro di riacquistare un certo controllo sulle loro vite, sul mondo esterno e su se stessi. Permette loro anche di creare una sorta di barriera protettiva contro il mondo esterno.

Per molto tempo, la sillogomania è stata considerata una forma di disturbo ossessivo-compulsivo (OCD). Oggi, tuttavia, questa ipotesi tende ad essere invalidata.

La sillogomania o accaparramento patologico è stata trovata in diverse patologie come :

  • schizofrenia
  • disturbo post-traumatico da stress
  • Disturbo da deficit di attenzione e iperattività
  • Sindrome di Noè (accumulo di un gran numero di animali)
  • Sindrome di Diogene

Potrebbero esserci anche fattori genetici, dato che in alcune famiglie i casi di accumulo compulsivo di oggetti sono più frequenti.

Quello che è certo è che il comportamento dei sillogomani è aggravato dagli shock emotivi della vita (conflitto familiare, rottura, lutto, licenziamento…).

Possiamo quindi supporre che lo scopo dell’accumulo patologico sia quello di compensare lo stress generato dalla comparsa di questi eventi inaspettati e difficili da gestire emotivamente.

L’accumulo di oggetti permette così di concentrarsi su qualcosa di diverso dalla vera causa del disordine emotivo, psicologico e sentimentale. Agisce come un rimedio terapeutico, come un cerotto per l’accaparratore compulsivo. Permette di mantenere il controllo su qualcosa di concreto, per non perdere completamente il controllo.

Quali sono le conseguenze dell’accaparramento compulsivo?

La sillogomania o accaparramento compulsivo è un male profondo che non dovrebbe essere preso alla leggera, perché nelle sue forme peggiori può essere la causa di :

  • incendi (dovuti alla presenza di oggetti infiammabili)
  • condizioni di vita malsane (infestazioni di roditori, insetti, muffa)
  • lesioni causate dal disordine

L’accaparramento compulsivo può anche avere un impatto sulla vita professionale e personale (specialmente con la famiglia stretta). Una persona con un problema di accaparramento compulsivo sarà più propensa a ritirarsi, a isolarsi perché si vergogna di avere gente in casa. Al contrario, alcuni parenti possono smettere di venire a casa se si sentono oppressi dal disordine ad ogni visita.

L’accaparratore compulsivo può anche porre fine a certe relazioni se sente che i suoi parenti vogliono costringerlo a mettere in ordine la sua casa e a liberarsi dei suoi oggetti. Infine, può negare totalmente l’accesso alla sua casa a chiunque voglia entrarvi.

Un caso molto famoso di sillogomania

Il caso più famoso è quello di due fratelli, Langley e Homer Lusk Collyer, di una ricca famiglia di Manhattan, che vivevano entrambi in una casa nel cuore di Harlem. Erano stati accaparratori compulsivi per anni e avevano accumulato 140 tonnellate di oggetti e utensili nel corso degli anni.

Furono trovati morti nel 1947. Langley è stato schiacciato a morte dal peso di una valigia e da pile di giornali che gli sono caduti addosso. E suo fratello, Homer, morì di fame pochi giorni dopo perché era paralizzato e cieco e non poteva mantenersi da solo.

Sillogomania: come uscirne?

Una consapevolezza necessaria

In alcuni casi, l’accaparratore compulsivo nega la sua malattia. Rifiuta quindi qualsiasi aiuto esterno, si ritira in se stesso e proibisce a chiunque di venire a casa sua per aiutarlo a sistemare o mettere in ordine i suoi affari. Il primo passo è quindi quello di aiutarlo a prendere coscienza della sua condizione e della sofferenza che accompagna questo comportamento patologico.

Per aiutarli a prendere coscienza, possiamo provare a metterli di fronte al fatto compiuto mostrando loro la grande quantità di oggetti che hanno comprato e ammucchiato in casa. Questo li aiuterà a rendersi gradualmente conto della necessità del cambiamento. Questa è una fase complessa che può richiedere l’intervento di parenti e professionisti (medici, psicologi).

Trattamento della sillogomania

Una volta che l’accaparratore ha preso coscienza della sua patologia ed è pronto a farsi aiutare, si può fornire una terapia (psicoterapia, terapia cognitivo-comportamentale, ecc.) per aiutarlo a stare meglio.

Questo è un passo importante perché a volte ci sono traumi emotivi all’origine di questo accumulo patologico di oggetti. C’è anche molto spesso una paura di perdersi che spinge la persona con sillogomania a tenere tutto. Hanno sempre una buona ragione per conservare questo o quell’oggetto ed è molto difficile per loro buttare via qualcosa.

La terapia li aiuterà a distaccarsi gradualmente dagli oggetti, in particolare lavorando sulla loro autostima e fiducia in se stessi. La relazione che l’accaparratore compulsivo ha con i suoi oggetti sarà naturalmente anche al centro della terapia.

Va notato che il trattamento farmacologico può anche essere considerato quando la terapia non riesce a calmare le ansie del paziente.

Decluttering la vostra casa per fermare l’accaparramento compulsivo

È meglio iniziare a mettere in ordine la casa allo stesso tempo della terapia. Infatti, quando l’accaparratore compulsivo comincia a mettere in ordine le sue cose, si trova immediatamente di fronte alle sue paure, dubbi, blocchi, ecc.

Essendo in contatto diretto con le sue difficoltà, è spesso più facile per lui spiegare al suo terapeuta cosa lo blocca e gli impedisce di svuotare la sua casa. Se il terapeuta può venire a casa del paziente, questo è l’ideale. In caso contrario, è anche possibile rivolgersi a un declutterer professionista che è abituato a lavorare con persone con sillogomania.

Quest’ultima possibilità non sostituisce il lavoro terapeutico che è essenziale per evitare le ricadute.

Il sostegno delle persone care è essenziale per un accaparratore compulsivo

Durante questo periodo, è importante che coloro che circondano l’accaparratore compulsivo non gli facciano pressione per buttare via le cose che vogliono tenere per il momento. Questo sarebbe controproducente e aumenterebbe notevolmente il rischio di ricaduta.

Per aiutare un accaparratore compulsivo a stare meglio, coloro che lo circondano devono essere di supporto con molta pazienza e gentilezza. Per aiutarlo a separarsi dagli oggetti inutili, è preferibile andarci piano, incoraggiarlo quando è necessario e anche sapere quando lasciarlo andare e lasciarlo muovere al suo ritmo.

Come posso aiutare un parente affetto da sillogomania?

Se qualcuno che conosci soffre di accaparramento compulsivo, la cosa migliore da fare è iniziare a discuterne con lui in modo rispettoso e premuroso.

Durante questa conversazione, è importante che non si sentano giudicati. Invece, aiutatela a prendere coscienza della grande quantità di disordine nella sua casa ed esprimete la vostra preoccupazione per la sua salute.

Spero che questo articolo sia stato in grado di illuminarvi sulla sillogomania, che è una malattia di cui non si parla abbastanza e che tuttavia colpisce molte più persone di quanto si possa pensare.

Grazie per aver condiviso questo articolo con le persone care interessate dall’accaparramento compulsivo per aiutarle a trovare una vita più soddisfacente!

Written by Cyrielle Poirot

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